6 Strategie di Digital marketing per il tuo ristorante

 

6 Strategie di Digital marketing per il tuo ristorante

Se stai leggendo questo articolo sicuramente sei al corrente dell’importanza del digital marketing per il tuo ristorante e non fai parte di quei ristoratori che ancora trascurano la loro presenza sul web.

Postare foto, video, articoli sul blog del tuo ristorante e altri contenuti è un ottimo inizio ma per ottenere un reale ritorno bisogna essere in grado di pianificare e seguire una strategia precisa.

Per cominciare puoi seguire questi 6 consigli:

1.Search Engine Optimization

Il primo passo per ottenere nuovi clienti è posizionarti in alto nei risultati di ricerca. Per fare questo è necessario attuare una efficiente strategia SEO, acronimo che significa search engine optimization traducìbile con “ottimizzazione per i motori di ricerca”. Vanno quindi ottimizzate la struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali e la gestione dei link in entrata.
Ricordatevi anche che dovete pensare “localmente” inserendo nelle vostre keyword parole legate alla vostra città.

2.Cura la tua presenza sui Social-Media ed investite in Facebook ADS

Sei presente sui social? e che tipo di visibilità avete guadagnato fin ora? Molti ristoranti postano le immagini dei loro piatti migliori, ma siete sicuri che questo basti?
La risposta è no: una pagina Facebook per funzionare bene ha bisogno di una strategia che coniughi gli investimenti pubblicitari e la creazione di contenuti di qualità.
Dovete quindi curare la vostra presenza web, fornire informazioni corrette e aggiornate e inserire una foto di copertina accattivante.
Durante momenti in cui il locale è meno affollato puoi pensare di creare brevi video che illustrino l’intero processo di preparazione di un piatto; dalla materia prima a un succulento manicaretto pronto a far venire l’acquolina in bocca ai tuoi follower.
Non essere timoroso nel chiedere dei feedback al tuo pubblico, chiedi quale sia il loro ingrediente preferito e offri una serata speciale incentrata su piatti preparati con quell’ingrediente.


3.I video dominano!

Circa la metà degli utenti dei social media passa un’ora ogni giorno a guardare contenuti video (vedi queste 30 statistiche sul video marketing)

Se dovete mostrare il vostro team indaffarato in cucina durante una serata di intenso lavoro potete tranquillamente usare il vostro smartphone, ma se dovete presentare un nuovo piatto ai vostri follower, la scelta ideale è collaborare con dei professionisti.
In fase di editing commissionate video di 10 – 30 e 120 secondi per utilizzarli sui differenti social media. Video più lunghi sono adatti a Youtube, Instagram e Snapchat si adattano a contenuti più brevi.
Ricordate che è il vostro vissuto, il vostro “racconto personale” che entra maggiormente in contatto con il pubblico, usate un video per raccontare la storia del vostro locale o del vostro rapporto con i fornitori di materie prime locali.

4.Attuate strategie di Cross-Promotion

Certamente il passa-parola rimane la più potente forma di marketing, ma questo non significa che dovete stare fermi ad attendere che i clienti inizino a parlare del vostro ristorante.
Attiva delle strategie di cross-promotion, creando partnership con realtà che hanno target affini ai tuoi: se, ad esempio, vi rifornite di frutta fresca da un fornitore locale potete promuovervi a vicenda con articoli di blog e post sui social media.

5.Le E-mail funzionano ancora

Non lasciate che le vostre liste di indirizzi mail rimangano inutilizzati. Sono ancora materiale molto utile per le vostre strategie di digital marketing.
Se vi si prospettano serate di attività più lenta, preparate delle offerte ad hoc per i clienti che vi hanno lasciato l’indirizzo mail, offrite loro il dessert o una bottiglia di vino.
La mail rimarrà impressa nella loro memoria e anche se non verranno nel vostro locale nella serata della promozione, avrete sicuramente lasciato un’impressione positiva.

6.Applica una strategia di influencer marketing

Invita qualche food-blogger locale, mostragli i tuoi piatti migliori e chiedigli di scrivere delle recensioni. Sii creativo e stringi nuove collaborazioni!

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Come rispondere alle recensioni negative on-line

Come rispondere alle recensioni negative on-line

Sia che la tua struttura sia un hotel o un ristorante sicuramente ti renderai conto dell’importanza di ricevere recensioni positive su Tripadvisor e su gli altri social media.

Ma come bisogna comportarsi in caso di inevitabili recensioni negative?

In questo articolo vi daremo alcuni consigli che vi aiuteranno a trasformare una potenziale crisi in un’opportunità per lavorare sul tono di voce e sulla percezione del vostro brand.

In linea di massima dovete mostrare che la vostra struttura legge e risponde costantemente alle recensioni. Bisogna essere in grado di ammettere l’errore: ricordiamoci sempre che anche nelle strutture migliori qualcosa può involontariamente non andare per il meglio, la risposta deve mostrare disponibilità e far capire che lo staff è composto da professionisti preparati.

Prendetevi il vostro tempo per fare le dovute ricerche sul fatto che viene contestato e poi rispondete il prima possibile. La nostra raccomandazione è quella di rispondere sempre entro 24 ore (minimizzerete così anche il numero di potenziali clienti che vedrà la recensione on-line senza una risposta).

Potrebbe essere utile dotarsi di un customer relationship management system, programmi che aggregano tutte le recensioni ricevute in un’unica piattaforma e possono notificarvi ogni volta che ne ricevete una negativa.

La risposta perfetta deve essere articolata in sezioni ben precise:

– Ringraziare il cliente, anche se la recensione è aggressiva e scritta con l’obiettivo di attaccarvi dovete sempre ringraziare il cliente per il feedback che vi sta dando, è venuto nella vostra struttura con delle aspettative ed evidentemente non sono state soddisfatte.

– Scusatevi quando necessario!: scusarsi non significa automaticamente un’ammissione di colpa, cercate di essere empatici e di capire le ragioni del cliente e date una spiegazione chiara del perché si è verificato un disservizio.

– Invitate sempre l’ospite a tornare magari incentivandolo con uno sconto sul suo prossimo soggiorno

– Se lo desiderate potete sottolineare le azioni che intendete intraprendere per compensare il cliente: invitatelo a contattarvi privatamente ma non promettete mai nessuna forma di compensazione on-line in modo da evitare di creare un precedente pericoloso.

Eccovi un esempio che potete utilizzare adattandolo di volta in volta alla situazione sia su Tripadvisor che su Facebook. In questo caso la critica è rivolta all’arredamento troppo datato delle camere.

Ciao [Nome cliente],

grazie mille per la recensione del suo recente soggiorno nella nostra struttura. I feedback sono estremamente importante per aiutarci a migliorare ogni singolo soggiorno dei nostri clienti. Riguardo i commenti sugli aspetti della camera che necessitano un ammodernamento  ho il piacere di annunciare che abbiamo in programma dei rinnovamenti alla proprietà nei prossimi mesi. Le nostre camere saranno attrezzate con nuovi materassi, lenzuola, tende e molto altro! La nostra priorità è sempre quella di offrire soggiorni in una struttura confortevole e ben mantenuta.

La prego di contattarci direttamente a [indirizzo mail] se desidera darci l’opportunità di offrirle un nuovo soggiorno, sarebbe un grande piacere per darle nuovamente il benvenuto nel nostro hotel.

Cordiali saluti,

Per chi lavora nel settore dell’ospitalità è importante saper gestire le recensioni negative evitando social media crisis e migliorando la vostra immagine. Se stai cercando un evento dedicato al settore Horeca ricco di eventi di formazione su queste tematiche partecipa alla Fiera ForHoreca, dal 19 al 21 novembre a Venezia.

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5 Errori da evitare durante la realizzazione del Menù per il vostro ristorante

5 Errori da evitare durante la realizzazione del Menù per il vostro ristorante

Il menù è il cuore pulsante di ogni ristorante, mostra tutto quello che avete da offrire, ma è soprattutto il primo è più importante strumento di vendita

1)    Evitare le Clip Art e gli elementi di distrazione.

Le clipart possono essere una grande tentazione, sono facili da aggiungere e la varietà di scelta è enorme, di contro fanno sembrare il menù poco professionale. Il consiglio è quello di evitare di creare un menù fai-da-te ed affidarsi ad un graphic designer che saprà impaginare a dovere tutti i contenuti necessari, seguendo lo stile del vostro ristorante e comunicando in maniera professionali i valori e la filosofia che volete trasmettere.

2)    Non cercate l’originalità a tutti costi

L’originalità è gradita solo quando è semplice e non complica le cose. E’ per questo che quando si tratta di menù vogliamo che l’originalità tocchi solo la composizione dei piatti e non il loro nome.
Il cliente ha spesso bisogno di capire cosa sta ordinando, scegliete quindi  nomi semplici ed eviterete perdite di tempo dovute alle domande degli avventori, il vostro personale di sala ve ne sarà grato.

3)    Evitate un gergo troppo tecnico. 

Anche se avete dei libri di Paul Bocuse sul comodino non potete assumere lo stesso dei vostri clienti. Pensateci prima di utilizzare termini culinari che il cliente comune potrebbe non comprendere. Se il vostro è un ristorante di fascia medio-alta, qualche termine francese come sauté o roux darà il giusto brio al vostro menù ma non esagerate o potreste portare alla frustrazione i vostri clienti. E ricordate di istruire sempre il vostro staff, che dovrà essere in grado in qualsiasi momento di tradurre e spiegare i piatti al cliente.

4)   Optare per un font poco leggibile. 

La semplicità è la cosa migliore. Sans Serif e Times sono i più semplici da leggere (12-14 sono le dimensioni ideali). Evitate grassetto, corsivo e scritte in maiuscolo. Se cercate l’originalità e voi o un vostro collaboratore avete una bella calligrafia potete valutare di scriverlo a mano, ma tenete sempre in mente che per prima cosa un menù deve essere comprensibile.

5)    Evitate di inserire troppi piatti.

Alcuni menù propongono 60-70 alternative, sono troppe! Questi numeri possono adattarsi solo a ristoranti con almeno 110 coperti. Oltre a disorientare i clienti (che finiranno per scegliere in base al prezzo) metterete in difficoltà la cucina che dovrà sempre cimentarsi con preparazioni di piatti diversi. Inoltre vi esporrete anche a sprechi dovuti alle difficoltà di conservazione degli ingredienti freschi.

Per chi lavora nel settore della Ristorazione è importante prestare attenzione alle attrezzature, all’organizzazione, alla comunicazione e al marketing. Se stai cercando un evento dedicato al settore Horeca ricco di eventi di formazione su queste tematiche partecipa alla Fiera ForHoreca, dal 19 al 21 novembre a Venezia!

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